Clarinetto d’improvviso
Bellinzona, Switzerland
Ascoltare, contemplare, meditare, decantare, ritrovarsi, soffermarsi, trattenersi, indugiare, rimanere...
«Riesce ad ottenere i suoni dal nulla, spensierati ma con un potere evocativo. Ride e piange, a volte è sfacciato e acuto, poi dolce, seducente o triste. Come nessun altro strumento a fiato il clarinetto è in grado di produrre il suono, di svilupparlo, diminuirlo e farlo scomparire. Da qui la deliziosa facoltà di produrre suoni lontani, l’eco dell’eco e il suono crepuscolare. La sua voce è la voce dell'amore eroico.» Hector Berlioz