Im Rahmen der Reihe “Salo(h)n de Musique” is diesmal Marco Santilli mit seiner Klarinette zu Gast. “Allein zu improvisieren, ist wie lautes Denken”, sagt der vielseitige Musiker.
Samstag, 19. November 2022 umd 19:30 Uhr. Kirche Lohn, Vorderdorf, Lohn
Brano dai due umori: la malinconia dell’emigrante ticinese e la sua successiva integrazione nel ‘Nuovo mondo’.
Musical piece with two different moods: the melancholy of the Ticinian emigrant and his subsequent integration in the ‘New World’.
“… Non stupisce, dunque, che tra i pareri entusiasti che sono stati spesi per questo duo vi sia quello di Gianluigi Trovesi, eclettico per antonomasia, e in fondo tutt’altro che lontano da quella tradizione ticinese alla quale Muto e Santilli attingono continuamente. Alla fine, anche se non si sa bene su quale scaffale metterlo – o, forse, proprio per questo – un disco gustoso, pieno di bei suoni, di belle melodie e di geniali invenzioni.” All about Jazz, Neri Pollastri, settembre 2007
La visione di un mondo in equilibrio con la natura, un mondo a misura d’uomo.
A ‘Weltanschauung’ in balance with nature, while still meeting man’s needs.
Scene in zona Bucheggplatz: pioggia scrosciante, raggiungiamo il Probelokal saltando da una terraferma all’altra. Muniti di minidisc e pile a gogo, cominciamo a fissare alcune improvvisazioni. I timbri si amalgamano in modo a tratti indistinguibile. La rapidità con cui nasce Qualcuno volò sul nido è di buon auspicio: tra i due ‘Belli in zona’ l’affiatamento sembra esserci.
Scenes within the zone Bucheggplatz: it’s raining cats and dogs. To get to the rehearsal room, we have to jump over one puddle after another. With munitions of mini discs and plenty of batteries, we start recording our improvs. The sounds interweave – at times even indistinguishably. A good sign is how fast Qualcuno volò sul nido comes together: the foundation between the two ‘Belli in zona’ seems to be established.