A story of healing herbs, magic, and the dark side of witchcraft. The powerful melody tells the tale of the fearsome witch, accused of poisoning her husband, and ultimately falling to her own vice. #When Jazz meets legend. 🖤
Una storia di erbe curative, magia e il lato oscuro della stregoneria. La potente melodia racconta la saga della temibile strega, accusata di avvelenare il marito e, alla fine, vittima del suo stesso vizio. #Quando il Jazz incontra la leggenda. 🖤
Eine Geschichte von Heilkräutern, Magie und der dunklen Seite der Hexenkunst. Die kraftvolle Melodie erzählt die Geschichte der furchteinflößenden Hexe, die beschuldigt wurde, ihren Mann vergiftet zu haben, und schließlich ihrem eigenen Laster erlag. #Wenn Jazz auf Legenden trifft. 🖤

Performed live at the Orangerie/Bonsai Garden, Zurich, featuring Marco Santilli on bass clarinet and Marina Vasilyeva on piano.

The Witch of Biaschina In Ticino, as everywhere, there were also good ‘witches’: women knowledgeable about herbs who knew how to heal sick animals and people. One such woman lived in Biaschina. However, she was followed by her malicious daughter, a true witch, who used her abilities to cast harmful spells. The people of the area lived in constant fear of her and tried to avoid any encounters. In the end, the bailiff was tasked with putting her on trial. She was accused of poisoning her husband and committing several acts of arson, but nothing could be proven. Finally, a clever man came up with the idea of exploiting one of the witch’s great weaknesses: her alcoholism. She eventually drank herself to death on the grappa reserves of the winemakers.

La Strega della Biaschina In Ticino, come ovunque, esistevano anche ‘streghe’ buone: donne esperte di erbe che sapevano curare animali e persone malate. Una di queste viveva in Biaschina. Tuttavia, la donna era seguita dalla figlia malvagia, una vera e propria strega, che usava le sue abilità per incantesimi dannosi. Gli abitanti della zona vivevano quindi in costante timore di lei e cercavano di evitare ogni incontro. Per liberarsene, alla fine il balivo le intentò un processo. Fu accusata di aver avvelenato il marito e di aver commesso diversi incendi dolosi, ma non si riuscì a provare nulla. Un uomo astuto ebbe però l’idea di sfruttare una grande debolezza della strega: la sua dipendenza dall’alcol. Infatti, ella si bevve fino alla morte tutte le riserve di grappa dei viticoltori.

Die Biaschina-Hexe Im Tessin gab es, wie überall, auch gute ‚Hexen‘: kräuterkundige Frauen, die kranke Tiere und Menschen zu heilen wussten. Eine solche lebte auch in der Biaschina. Ihr folgte aber eine bösartige Tochter, eine richtige Hexe, die ihre Fähigkeiten dazu benutzte, Schadenzauber zu verüben. Die Menschen des Kreises lebten daher in ständiger Furcht und versuchten, jede Begegnung mit ihr zu vermeiden. Um sie loszuwerden, sollte der Landvogt ihr schliesslich den Prozess machen. Man beschuldigte sie, ihren Mann vergiftet und mehrere Brandstiftungen verübt zu haben, konnte ihr aber nichts beweisen. Zu guter Letzt kam ein schlauer Mann auf die Idee, eine grosse Schwäche der Hexe auszunutzen, ihre Trunksucht. An den gesamten Grappa-Vorräten der Weinbauern trank sie sich schliesslich zu Tode.

Quando un uccellino arriva ogni 300 anni per affilare il suo becco sulla pietra ‘en Petza’, e quando la pietra è completamente consumata, l’eternità è finita. La melodia cattura l’atmosfera tranquilla e meditativa di questa leggenda. Quando il jazz incontra la leggenda. 🖤
When a tiny bird comes every 300 years to sharpen its beak on the stone ‘en Petza’, and when the stone is completely worn away, eternity will have ended. The melody captures the calm and meditative atmosphere of this legend. When jazz meets legend. 🖤
Wenn ein Vöglein alle 300 Jahre kommt, um seinen Schnabel an dem Stein ‘en Petza’ zu wetzen, und wenn der Stein vollständig abgewetzt ist, ist die Ewigkeit vorüber. Die Melodie fängt die ruhige und meditative Atmosphäre dieser Legende ein. Wenn Jazz auf Legenden trifft. 🖤

Performed live at the Orangerie/Bonsai Garden, Zurich, featuring Marco Santilli on bass clarinet and Marina Vasilyeva on piano.

Dal 26 settembre al 29 settembre 2024

Dopo le positive esperienze passate, quest’anno non ho resistito alla tentazione di tenere un corso per orchestra di clarinetti: da giovedì 26 settembre a domenica 29 settembre 2024.

La decisione di organizzare il corso in Ticino è stata per me piuttosto ovvia 😄

Il repertorio spazierà dalla musica orchestrale alle sonorità della musica da camera, dalla world music ad un vero e proprio sound da big band di clarinetti: 

Gli spartiti saranno inviati all’inizio di luglio. 

Nelle ultime prove e al concerto finale saremo accompagnati da un raffinato batterista. Sono lieto di accogliervi numerosi ad Ascona!

Cliccare pure qui per ulteriori dettagli e per il modulo di iscrizione.

Si annuncia squisitamente originale la decima edizione de L’Estro armonico, rassegna di primavera dell’associazione 753 ArteBellezza presso la chiesa di San Biagio a Bellinzona. L’associazione con sede a Bellinzona mi ha incaricato di allestire il programma dell’edizione 2024, con le mie composizioni a fare da filo conduttore.

Domenica 25 febbraio alle 17:00 mi esibirò in solitaria con “Clarinetto d’improvviso… e l’aria creò il suono”, un programma di proprie composizioni ed improvvisazioni ai clarinetti, prendendo spunto da stili differenti: dal jazz alla musica popolare, dal barocco al gregoriano, dalla world music al pop; il tutto per una miscela di timbri e gusti personali. Un momento per ascoltare, contemplare, meditare, soffermarsi, rimanere…

Domenica 3 marzo alle 17 Grazia Galletta e Michele Masserano, entrambi al pianoforte, eseguiranno celebri pagine di W.A. Mozart, Johannes Brahms e Antonin Dvorak. Questo concerto avrà luogo a Spazio Aperto, Via Gerretta 9A, Bellinzona. 

Domenica 17 marzo alle 17:00 ospiteremo due musicisti virtuosi di casa nostra: Gábor Barta al violino (Orchestre de Chambre de Lausanne) e Mattia Zappa al violoncello (Tonhalle-Orchester Zürich), entrambi di formazione classica e nel contempo abili improvvisatori. In programma pagine di J.S. Bach, Reinhold Glière e Gábor Barta. I musicisti eseguiranno inoltre “Equinozio d’autunno”, Suite commissionatami dieci anni fa proprio da Mattia Zappa, allora direttore artistico dei “Concerti in San Martino”. Per l’occasione, ho arrangiato le parti di clarinetto per il violino.

Domenica 21 aprile alle  17:00 è la volta di “Orgelwind”, con il sottoscritto e Ivan Tibolla all’organo. Il vento del mantice che si mescola al fiato dei clarinetti per una miscela e un impasto unico. Influenzata da stili diversi, questa formazione ha un linguaggio con un tocco jazzistico, che tuttavia rivela la formazione classica dei due interpreti. Dopo “Orgelwind” del 2015, è del 2021 la pubblicazione di “CheRoba in due”, album maturato durante la pandemia, sotto la spinta di una riflessione sul valore della presenza e dell’assenza. Il lavoro è stato tra l’altro presentato a “MusicaViva” su Rete Due. Oltre a brani dei musicisti, ascolteremo pagine di Claudio Monteverdi, G.B. Mantegazzi, A.R. Luciani e George Gershwin. 

Tutti i concerti sono ad ingresso con offerta libera. Sarà un piacere incontrarvi a Bellinzona, un caloroso saluto e a presto!

Download the program here.

Ciao a tutti! Chi se lo fosse perso, potrà ora vedere il nostro concerto a Rete Due di martedì. Passerete un’ora in buona compagnia 🙂
Grazie e buon fine settimana!

Hoi zämä! Diejenige, die es verpasst haben, können jetzt unser Konzert beim Schweizer Radio RSI vom letzten Dienstag anschauen. Ihr werdet eine Stunde in guter Gesellschaft verbringen 🙂
Vielen Dank und ein schönes Wochenende!

https://rsi.ch/play/tv/redirect/detail/13989220