“lmprovvisare da soli e come pensare ad alta voce. Ed essere coi propri pensieri e legato alla solitudine. D’altronde la relazione con se stessi è la piu importante … «Suonare» in molte altre lingue equivale a «giocare». Come figlio unico, da bimbo mi piaceva giocare da solo … Ecco, credo che questa cosa mi sia un po’ rimasta”.
“Riesce ad ottenere i suoni dall nulla, spensierati ma con un potere evocativo. Ride e piange, a volte è sfacciato e acuto, poi dolce, seducente o triste. Come nessun altro strumento a fiato il clarinetto è in grado di produrre il suono, di svilupparlo, diminuirlo e farlo scomparire. Da qui la deliziosa facoltà di produrre suoni lontani, l’eco dell’eco e il suono crepuscolare. La sua voce e la voce dell’amore eroico”.